Correre senza pettorale

Secondo voi è giusto correre ad una manifestazione senza pettorale come domenica a Foligno ? 
Usufruendo gratuitamente di : strade chiuse al traffico, atmosfera della gara, ristori, docce ?
Se volete curiosare su chi corre così, (visto che tanti contestavano il prezzo) fatevi un giro sul sito frex8.com c'è una sezione all'interno delle foto con tutti i podisti sprovvisti del pettorale. 

sportclic.it/sport/pod/Intro.htm

cordialmente Moreno

Davvero molto interessante, per le foto relative alla mezza di Foligno ne ho riconosciuti molti ma non saprei giudicare senza conoscere le motivazioni che li hanno spinti.
Qualcuno forse non ha il certificato medico in regola, personalmente l'unica volta che mi è capitato a Bastia Umbra mi sono iscritto alla non competitiva e poi ho corso tutta la maratonina.
Permettetemi una battuta però, forse il costo di iscrizione a volte è troppo elevato?

Ciao

Roberto Pallotta

P.S.: domenica stop per contrattura alla coscia sinistra al km 12, speriamo meglio in futuro.

Se è giusto non lo so. Di certo non è molto bello nei confronti di chi organizza gli eventi.
Per come la vedo io sono i comportamenti che fanno la differenza, nel senso che se uno ha, tanto per fare un esempio, la necessità di fare un test su una data distanza e vuole un po' di gente intorno, in modo da avere un minimo di sostegno psicologico, magari può anche inserirsi in una gara e non pagare. Diciamo che la strada non la "ruba" a nessuno. Però sarebbe segno di rispetto e buona educazione correre in autosufficienza, senza usufruire di ristori e magari evitando di andare a fare confusione in zona partenza / arrivo.
Se si arriva addirittura ad utilizzare docce e spogliatoi da non iscritti, beh questo è veramente meschino, perché qui sì che si toglie qualcosa a chi ha pagato per usufruirne.

faxx

Molta gente si è stufata di visite, iscrizione obbligatoria a una società e costi di iscrizione alle gare ormai fuori controllo. Quindi, il fenomeno di gente che corre senza pettorale in gare organizzate prevedo sarà sempre più diffuso. La cosa è del tutto lecita, ma per non incorrere in ipotesi di danneggiamento, reato, o quanto meno di cattiva educazione, cosa che ogni sportivo dovrebbe evitare, ritengo vadano seguite delle regole:
1) Non entrare mai in zone transennate, riservate a chi è iscritto alla gara. Entrando in zone transennate, si arreca intralcio in più modi alla manifestazione e si è passibili di una citazione per danni, qualora il danno sia dimostrato. Ovvio che, se il percorso è tutto transennato, si va a correre da un'altra parte.
2) Non usufruire di rifornimenti. Qui veramente si potrebbe configurare la fattispecie di furto, con conseguente possibile denuncia penale.
3) Non stare in scia o subito davanti agli atleti, per non alterare il corso della gara. Qui oltretutto è una questione di etica sportiva, che chiunque, tesserato o no, dovrebbe rispettare.
D'altra parte, non capisco chi fa di tutt'erba un fascio, mettendo insieme chi arraffa ai rifornimenti senza averne diritto e chi solamente va a correre in una strada non transennata, "sfruttando la chiusura del traffico". La strada è di tutti, e se non è transennata/chiusa chiunque può correrci o camminarci.
Credo che, d'altra parte, se non si rivedranno in fretta regole e prezzi, si andrà sempre più verso garette non ufficiali di amici che si ritrovano la domenica mattina nei vari punti di ritrovo.
Saluti