Cross di Gubbio le gare di oggi

perugia24.net/primo-piano/ai-tricolori-di-gubbio-lo-show-di-giulia-giorgi-trascina-la-staffetta-perugina-al-settimo-posto-in-italia-14728

saluti

Noto con stupore che la festa del cross di Gubbio, con i campionati assoluti maschili e femminili della specialità, in questo forum è passata praticamente inosservata. E mi sembra ingeneroso, soprattutto nei confronti di Marco Busto e dei suoi collaboratori, che hanno lavorato per organizzare una manifestazione di grande successo, che ha portato duemila atleti a gareggiare nello stupendo scenario del teatro romano di Gubbio. Nessuno ha notato l'ottimo risultato di Riccardo Passeri (28° assoluto), che tra l'altro è tornato a correre dopo anni con una società umbra.
I guadagni degli organizzatori di gare, i messaggi in codice e le ripicche campanilistiche saranno sicuramente argomenti di tutto rispetto e meritevoli di attenzione, ma ogni tanto guardare al di là della punta delle scarpe (ovviamente da running!) e avere un'idea di quello che la parola atletica significa farebbe bene a tutti.
Saluti.
Fausto Orioli

che fa pandam -non so se si scrive cosi'- con l'altra triste considerazione: quasi tutte le societa' umbre hanno snobbato le qualificazioni non presentandosi alla seconda prova di gubbio, tranne lama, foligno e capanne, oltre terni qualificata di diritto. Questo secondo me spiega che il podismo non e' l'atletica, e i podisti non sono atleti.

Saluti

Le argomentazioni dell'amico Fausto Orioli sono più che rispettabili, mentre la tesi del sedicente eh già ( il quale probabilmente si riferiva al termine francese "pendant", che è entrato nel linguaggio comune con il significato di complementare ) mi sembra del tutto campata per aria. Non è  un atleta chi
  non  abbia partecipato allo splendido cross nazionale di Gubbio?  Francamente faccio fatica a comprendere il nesso causale.


                            Annibale Barca

Ringrazio per la puntualizzazione del termine francese, pero' non continuiamo a polemizzare su qualunque risposta. E' stata colta una pecca del podismo umbro, che sta sotto gli occhi di tutti, basta vedere da dove provengono gli ultimi classificati del diecimila seniores maschile. Possibile che i migliori che abbiamo non potevano rinunciare per una volta a primeggiare al campanile, e confrontarsi col meglio a livello nazionale? Possibile che le nostre societa' abbiamo preferito puntare al solito prosciutto invece che confrontarsi con il resto d'italia? Possibile che a gubbio chi e' venuto ci tornerebbe domani, tanto da far caldeggiare una candidaura agli europei di campestre del 2017, mentre noi stiamo a sindacare sul nesso causale di un intervento che altro non era che un tentativo di fare da eco all'unica voce che aveva sollevato la triste questione...

Ciao Fausto, Grazie per i complimenti! Riceverli poi da uno come te che è appassionato di Atletica mi fanno ancora più piacere, sinceramente è stata veramente una grande manifestazione organizzata nei minimi dettagli sia sotto l'aspetto tecnico che logistico.  Tutto questo è stato possibile grazie a FIDAL Umbria presieduta  dall'infaticabile Carlo Moscatelli ed i suoi stretti collaboratori Fabio Pantalla e Patrizio Lucchetti, abbiamo passato mesi di intenso lavoro, tutta la Gubbio Runners si è adoperata affinchè questo sogno si realizzasse! Siamo convinti di avere rappresentato al meglio tutta l'intera Umbria.
Saluti Marco Busto.

Ciao Marco, avete sicuramente rappresentato l'Umbria in modo straordinario. Ancora complimenti, e spero che riuscirete a organizzare, magari presto, un campionato europeo di cross. La storia (almeno trimillenaria) di Gubbio, le tradizioni, i monumenti e i documenti unici che conserva ne fanno uno scenario unico. Lo sport non può non essere cultura, nonostante tutto. Ne avete dato un bell'esempio.
Saluti.
Fausto