CAMPIONATI MASTER

Nei primi anni ottanta io e tanti altri appassionati di atletica folignati iniziammo una dura lotta per poter ottenere l'impianto del Santo Pietro - Quell'impianto partì solo per essere impianto di atletica ma il balzo in C1 del Foligno Calcio (ometto le date perchè non le ricordo tutte) convinse sportivi ed istituzioni a creare un nuovo campo di Calcio per dare lustro alla squadra ed alla Città e qui cominciano i guai - Il Santo Pietro diventò d'incanto il tempio del calcio con l'atletica dimenticata in un cantuccio, la pista rimase solo disegnata e destinata ad essere un anello in terra rossa (come se ne vedono in ogni angolo dello Stivale) - Spogliatoi ed uffici destinati all'atletica diventarono officina riparazioni degli operai del Comune, magazzini per ricovero attrezzi e macchinari e ... non diciamo altro - Ma noi eravamo tutti 35/45enni, lottatori e convinti che era un nostro diritto avere quell'impianto ed allora cominciammo a scrivere, correvamo dietro ai politici per consegnare le nostre richieste scritte ma per lungo tempo nulla - Allora decidemmo di scrivere ai livelli più alti, ai vertici del Coni, della Fidal e mandammo le nostre lamentele anche a tutti i giornali locali - Non sappiamo ancora cosa successe ma qualcosa all'improvviso si sbloccò e la pista diventò una realta (ma solo la pista) - Un solo ricordo prima di chiudere questa prima chiacchierata (gli amici avvocati mi dicano se ho scritto qualcosa che non va - non mi piace prendere delle denunce), ricordo dovuto al compianto amico Giustino Pallotta primo presidente del gruppo podistico Edilcalce Viola (attuale Podistica Winner) che fece il primo giro di pista del Santo Pietro con gli occhi lucidi - E da li cominciò una avventura che come detto ti racconterò a puntate - Ora torno a letto - ciao a tutti Peppe

 

Per chi come me negli ultimi 18 anni ha passato la maggior parte dei suoi giorni in quella pista era inevitabile emozionarsi di fronte al tuo messaggio. Ho un ricordo indelebile delle tue battaglie che quotidianamente cerco di portare avanti, non dimenticherò mai il tuo impegno nel cercare di rendere quell' impianto una pista di atletica e non soltanto un campo da calcio. Ricordo benissimo quando tu e Luana arrivavate con il tubo e pulivate gli spogliatoi oppure quando la domenica mandavate me e Aziz Fiki sotto la curva del Foligno, non a tifare (tifavamo sempre contro), ma a togliere i fumogeni che bruciavano la pista, oppure la splendida organizzazione di manifestazioni come "Fidal Estate". Sei stato il primo a capire come sarebbe andata a finire e forse non ti abbiamo aiutato abbastanza. Ora la pista è diventata asfalto (pensa che per far fare a ragazzi come Morchid o Laura Biagetti ripetute con le scarpe chiodate devo arrivare a Bastia), inoltre dal 2001 non è più omologabile, non esistono più le pedane, l'erba intorno è piena di buche e quella interna è sacra e appena ci si mette piede scattano gli insulti del custode. Vorrei avere la forza e la tenacia nel combattere che avevate voi negli anni 80..a proposito non ho mai saputo chi fosse stato il primo a girare in quella pista (intitolata al grande Cesare Bini) sicuramente lo ricorderò a tutti gli appassionati che ogni tanto vengono a correre..

Quando vuoi Peppe torna a trovarci, ti aspettiamo.

Fabio Pantalla

Grazie Fabio - E' bello sentire che qualcuno si ricorda dei bei tempi - tu sei un giovane cresciuto in un campo di atletica e .... si vede!! - Ho chiuso qualche giorno fa dicendo " ... e da lì cominciò la grande avventura" -- Si fu una grande avventura perchè tra mille difficoltà a tutti i livelli riuscimmo ad impossessarsi dell'impianto (Gestione parallela Comune-Ac Calcio e Comitato Atletica) ed a muovere i primi passi e senza farla troppo lunga per ben 15 anni abbiamo organizzato ogni tipo di manifestazione a livello Master, dai semplici Campionati Regionali ai Nazionali di Prove multiple, societari ed individuali (primi in Italia a gestire i Nazionali di Società con un computer e parliamo dei primi anni 90) Fiore all'occhiello del Comitato Atletica Foligno furono le notturne chiamate "Fidalestate", 5 giovedì distribuiti tra Luglio e Agosto e Settembre dove si gareggiava dalle 20 fin oltre mezzanotte - In prima serata i giovanissimi e poi i più grandi tutti mescolati, padri figli e nonni e si correva in base ai tempi senza rispettare tante regole perchè per noi era una festa e capitava spesso di veder vincere una donna in una batteria (più precisamente in una serie) dei 100 o 200 piani ed il bello era vedere tutti i migliori velocisti e mezzofondisti umbri e delle regioni vicine venire a Foligno per una vera serata di atletica (per inciso non è che il tutto si risolveva in una serie dei 100 e una dei 400 - si facevano fino ad 8 serie dei 100, 5 dei 400 ed anche due dei 1500 e lo spettacolo era assicurato e sugli spalti c'era tanta gente quanta non se ne era mai vista in una riunione di atletica di così basso livello) - Poi a mezzanotte i fuochi di artificio con il 5mila!! Non vedremo mai più qui in umbria un 5mila con 32 partenti con atleti che correvano sul filo dei 3 al km o poco più ed erano tanti fino ad arrivare ai più anziani Cesarini e Bini che alla loro età viaggiavano ancora sotto ai 4 al km e c'erano anche quelli del 5 al km ma per tutti veniva redatta una degna e precisa classifica - Il seguito a tra qualche giorno (spero di non annoiarvi, perlomeno Fausto mi leggerà per capire come mai in Umbria oggi si parla poco dei Master che gareggiano in pista) - Buona giornata a tutti -

buone corse

Hai ragione Fausto, mi sto dilungando in un racconto che a te ed altri che non hanno vissuto la vicenda della pista di Foligno non può interessare - Il succo di tutta la questione te lo dico in due parole così chiudiamo - L'amore per l'atletica nasce nel momento in cui hai un impianto funzionante ed in 15 anni di funzionamento a Foligno, siamo riusciti non solo ad organizzare manifestazioni ma anche a partecipare ai Campionati Italiani, Europei e Mondiali su pista all'aperto e anche Indoor - Un anno a Cesenatico eravamo in 100 dall'Umbria e si vincevano titoli in ogni specialità e se ne parlava in Regione perchè ogni sera facevamo un fax ai giornali e telefonavamo a Rai3 che dava notizia delle vittorie (per inciso i Campionati duravano una settimana-non due giorni come ora) - Non eravamo solo noi della Edilcalce S.Eraclio, ma c'era lo squadrone dell'Avis Perugia sempre con Pompei, l'Aru Virtus Spoleto, la Selti Todi, il Pierantonio e tanti altri che non mi vengono in mente - Poi arrivò il terremoto che non fece tanti danni quanti ne fece l'uomo, due anni di inattività, lenta ripresa, ristrutturazioni varie e tra queste, inizio della lenta agonia dell'impianto di atletica che ad oggi, come dice Fabio Pantalla è solo un anello di cemento (io non sono più entrato dal Maggio 2000 quando venni cacciato via a forza) - Non posso spiegarti come e perchè è finito male l'impianto, posso solo dirti che nessuno, nonostante le nostre proteste, è venuto in nostro aiuto - E come ben potrai capire senza più l'impianto a piena disposizione iniziò il declino dell'atletica a Foligno e l'amore per una disciplina che è scuola di vita - Tutta questa nuova chiacchierata per dirti che se parliamo poco di atletica master è perchè, nonostante la buona volontà dei Rossi, dei Lazzari e tanti altri, soprattutto bastioli, il movimento stenta a riprendere il via e se non c'è un buon movimento fra i master, figli e nipoti vanno a giocare al pallone ... - Chiudo qui saluti a tutti Peppe Tomassoni

Peccato, io seguivo con interesse il tuo racconto!
Perchè non solo a Foligno ma anche in Altotevere a metà degli anni '80 si stava sviluppando un certo interesse per l'Atletica e soprattutto a livello giovanile ricordo diversi fortissimi ragazzi/amici che hanno avuto ottimi risultati anche a livello nazionale.
Poi anche quà finì quasi tutto e alcuni di questi ragazzi/e non hanno più corso o quasi ..ma meno male che gli impianti sono rimasti!
Cmq sia mi piaceva il tuo modo di raccontare questa storia e penso che i ragazzi di Foligno che amano l'atletica come Fabio possano ispirarsi a certe vicende per riprendere la vostra "lotta"..
a presto
ef

Albe ha scritto:Peccato, io seguivo con interesse il tuo racconto!

Anche io!

Peppe, non ci lasciare a meta'. Vai avanti.

Mauri

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