Trofeo Bertolini: un piccolo neo in una ottima gara

Annibale Barca Dom Set 08, 2013 4:41 pm

L'ottima e ben organizzata gara di Narni mi offre lo spunto per una breve riflessione sull'unico aspetto critico della manifestazione. Mi riferisco all'errata comunicazione data in partenza dallo speaker circa l'effettiva distanza della corsa. In pratica, rispetto ai 12 km citati (la cui tabella era posta prima dell'ingresso in pista, dunque circa 600 metri dal traguardo), la distanza è risultata più lunga. Ora, per un profano la cosa potrebbe sembrare insignificante; tuttavia per chi corre, a prescindere dal relativo ritmo di gara, oltre il limite della soglia aerobica due/tre minuti in più del previsto possono fare una gran differenza, soprattutto se il meccanismo di smaltimento e del riutilizzo del lattato durante lo sforzo ha raggiunto il limite massimo. Personalmente, non conoscendo il percorso ed essendomi trovato in leggera crisi a partire dall'ottavo chilometro, non ho mai raggiunto un tale livello di affaticamento, pur cercando solo di completare il percorso. D'altro canto, in estrema sintesi, la bravura nelle corse di fondo consiste essenzialmente nella capacità di distribuire al meglio lo sforzo nel corso dell'intera gara. Per questo, mi permetto di sottolineare senza nulla togliere al grande impegno profuso dagli amici narnesi, una corretta informazione circa la lunghezza della gara ne migliora la regolarità, consentendo agli atleti di gestire in modo più efficiente le proprie energie.
Buone corse.

Annibale Barca

STUDENTE Dom Set 08, 2013 5:32 pm

....mancava il commento il professore!!!! Shocked

stufo Dom Set 08, 2013 5:38 pm

Allenati meglio affraid

o va' piu' pianino....

Annibale Barca Dom Set 08, 2013 5:59 pm

Se avessi avuto la fortuna di imbattermi in anticipo in così eruditi personaggi, mi sarei ben guardato dallo scrivere la mia modesta riflessione. Questi individui fanno onore allo sport, quello con la ciabatta maiuscola. Grazie!

Hannibal ad portas

pluigi Lun Set 09, 2013 7:47 am

L'amico Annibale ha postato quella che si definisce "critica costruttiva" supportata da argomenti tecnici, atta, se possibile, a migliorare una gara alla quale non ha lesinato le giuste lodi... da parte mia ben vengano certi suggerimenti.

Pierluigi Ciaccio

Annibale Barca Lun Set 09, 2013 9:18 am

Tengo a ringraziare l'amico Pierluigi per il suo intervento. Le sue sagge parole dimostrano che egli ha perfettamente inquadrato il senso della mia "critica costruttiva". Ogni tanto accorgersi che sopra la cintola di chi corre c'è una testa pensante mi conforta.
Buone corse.

Annibale Barca

stufo Lun Set 09, 2013 9:09 pm

Pierluigi hai perfettamente ragione come lo ha l'amico podista che ha fatto la riflessione.Una frase scritta non ha il tono o il significato se detta in faccia alla persona interessata.Volevo solo dire che se ti mancano seicento metri o non ti alleni nello specifico o l'hai presa troppo forte prima(quello che pensa il sottoscritto).Poi che la societa' organizzatrice con tutti i mezzi che ci sono oggi ha le sue responsabilita',ha perfettamente ragione a lamentarsi(si fa' il giro della corsa prima con un gps e il gioco e' fatto).Buone corse umbre sperando di non alimentare un tormentone polemico.......Ciao

pluigi Mar Set 10, 2013 11:36 am

hai ragione: non c'era polemica nel tuo commento (la faccina è sinonimo di ironia) come non c'era nella sintassi del Maestro Annibale..

p.s.: un caro saluto al moderatore, la cui attenta, austera vigilanza ci rassicura e c'infonde coraggio...

Ospite Mar Set 10, 2013 4:54 pm

Per definizione le corse su strada sono misurate in modo impreciso. Curve che si tagliano, marciapiedi, approssimazione degli organizzatori nelle misurazioni. Ne ho viste tante di misurazioni da commedia. Solo la pista è precisa e dà riscontri certi. Certo, 600 m mi sembrano un po' tanti. Sei sicuro che il cartello dei 12 km fosse messo al punto giusto? magari fin lì erano solo 11,400 m. In ogni caso, la regola è: stringere i denti, controllare gli avversari storici e lasciare sempre un po' di margine.
Buone corse

Annibale Barca Mar Set 10, 2013 7:20 pm

A beneficio dell'amico Fausto cerco di precisare meglio il punto. Al di là della effettiva distanza della gara in oggetto, la suddivisione dei km era sostanzialmente equilibrata (nel senso che la percezione della distanza tra un cartello e l'altro sembrava grosso modo regolare). Il problema, come ho poi appreso in seguito, che rispetto alle scorse edizioni è stato aggiunto un intero giro di pista in più, sebbene prima della partenza questo dettaglio non è stato precisato. Ciò, unito ai circa 200 metri che separavano il cartello dei 12 km ed il traguardo, posto sotto il rettilineo delle tribune, ha notevolmente allungato l'ultimo tratto di gara. Ed è proprio questo il punto. Superato l'undicesimo km, a prescindere dalla precisione millimetrica della distanza mancante, un conto è dare fondo alle proprie energie presupponendo che si dovrà correre ancora per circa 4 minuti ed un altro è farlo ignorando che lo sforzo dovrà prolungarsi per altri 2/3 minuti. Si rischia di correre letteralmente in apnea. A mio avviso una corsa ben segnalata e adeguatamente definita sul piano della distanza, senza pretendere il classico pelo nell'uovo, costituisce un efficace strumento per evitare i rischi di malaugurati scompensi; quest'ultimi sempre da tenere in considerazione anche per soggetti molto allenati.
Buone corse.

Annibale Barca

Ospite Mar Set 10, 2013 11:53 pm

... in alternativa potrebbero fornire delle bombolette di ossigeno per fare il giro di pista, o mettere un rullo scorrevole, come negli aeroporti, che ne agevoli la percorrenza (un po' come la pedalata assistita), così uno si ferma e arriva comunque.
A presto. Fausto

Annibale Barca Mer Set 11, 2013 9:48 am

F Orioli ha scritto:... in alternativa potrebbero fornire delle bombolette di ossigeno per fare il giro di pista, o mettere un rullo scorrevole, come negli aeroporti, che ne agevoli la percorrenza (un po' come la pedalata assistita), così uno si ferma e arriva comunque.
A presto. Fausto

....oppure, più semplicemente, si può benissimo fare a meno di partecipare, evitando di alimentare inavvertitamente surreali discussioni, con l'unico intento di introdurre una discussione sui meccanismi e i limiti dello sforzo agonistico. Forse la maggioranza di noi preferisce correre senza porsi troppe domande. Probabilmente, correre col paraocchi rende meno faticoso l'impegno. Very Happy

Buone corse

Annibale Barca

Ospite Mer Set 11, 2013 3:28 pm

Annibale Barca ha scritto:
F Orioli ha scritto:... in alternativa potrebbero fornire delle bombolette di ossigeno per fare il giro di pista, o mettere un rullo scorrevole, come negli aeroporti, che ne agevoli la percorrenza (un po' come la pedalata assistita), così uno si ferma e arriva comunque.
A presto. Fausto
     ....oppure, più semplicemente, si può benissimo fare a meno di partecipare, evitando di alimentare inavvertitamente surreali discussioni, con l'unico intento di introdurre una discussione sui meccanismi e i limiti dello sforzo agonistico. Forse la maggioranza di noi preferisce correre senza porsi troppe domande. Probabilmente, correre col paraocchi rende meno faticoso l'impegno.

              Buone corse

                                                Annibale Barca

In realtà era un modo scherzoso per dire che hai ragione, non si può far credere che si è arrivati e poi far fare quasi un chilometro in condizioni di boccheggiamento. Però, il lattato ce lo potevi risparmiare!

Annibale Barca Mer Set 11, 2013 3:55 pm

F Orioli ha scritto:
Annibale Barca ha scritto:
F Orioli ha scritto:... in alternativa potrebbero fornire delle bombolette di ossigeno per fare il giro di pista, o mettere un rullo scorrevole, come negli aeroporti, che ne agevoli la percorrenza (un po' come la pedalata assistita), così uno si ferma e arriva comunque.
A presto. Fausto
     ....oppure, più semplicemente, si può benissimo fare a meno di partecipare, evitando di alimentare inavvertitamente surreali discussioni, con l'unico intento di introdurre una discussione sui meccanismi e i limiti dello sforzo agonistico. Forse la maggioranza di noi preferisce correre senza porsi troppe domande. Probabilmente, correre col paraocchi rende meno faticoso l'impegno.

              Buone corse

                                                Annibale Barca

In realtà era un modo scherzoso per dire che hai ragione, non si può far credere che si è arrivati e poi far fare quasi un chilometro in condizioni di boccheggiamento. Però, il lattato ce lo potevi risparmiare!

Ovviamente..... Twisted Evil

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Mi inchino di fronte a tanta civile sapienza

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All'amico Pierluigi

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pista e strada

Precisazione

bombolette di ossigeno

Alternative

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Of course

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