Convenzione FIDAL E.P.S. (Enti Promozione Sportiva) Note esplicative

Ricevo dall'amico Orfeo e pubblico con piacere questo invito:

Ciao Maurizio , ti allego il nuovo dispositivo Fidal , in aggiunta all'accordo firmato
con gli EPS per l'anno 2014 , come vedrai ci sono delle novità abbastanza pesanti ( vedi
premi categoria  e società non piu' elargibili in gare EPS ) ,vedi se puo' essere motivo
di discussione nel Forum.

CONVENZIONE FIDAL EPS  link: http://www.atleticainumbria.it/2014/volantini/convenzione_FIDAL_EPS.pdf

Saluti

Mauri

Mauri ha scritto:Ricevo dall'amico Orfeo e pubblico con piacere questo invito:

Ciao Maurizio , ti allego il nuovo dispositivo Fidal , in aggiunta all'accordo firmato
con gli EPS per l'anno 2014 , come vedrai ci sono delle novità abbastanza pesanti ( vedi
premi categoria  e società non piu' elargibili in gare EPS ) ,vedi se puo' essere motivo
di discussione nel Forum.

CONVENZIONE FIDAL EPS  link: http://www.atleticainumbria.it/2014/volantini/convenzione_FIDAL_EPS.pdf

Saluti

Mauri

  C'è poco da commentare. Un vergognoso esempio di rigidità burocratica che nulla ha a che vedere col senso di spontaneità e di libertà dello sport più autentico. L'idea di regolamentare ogni cosa non può che distruggere quanto di buono gli individui e la loro capacità di organizzarsi sono riusciti finora a creare.

                               Annibale Barca

Concordo con A.B. Farebbero meglio a rendere pubblici i loro bilanci (chi li ha mai visti?).
F.O.

Purtroppo credo che il caso Baldelli abbia adombrato l'interessante spunto proposto dall'amico Orfeo e, molto correttamente, postato dal nostro grande webmaster. Forse non si è capito ma la Fidal, succursale del grande carrozzone pubblico chiamato Coni, pretenderebbe in sostanza di limitare fortemente l'autonomia di chi organizza competizioni al di fuori di essa. Mi domando e vi domando: ma se un gruppo di amici, tutti in regola con le norme sanitarie, si riuniscono per svolgere una corsetta competitiva, e decidono di dare ai primi di categoria un ricco premio -magari l'odiata bici da corsa, così come da anatema Fidal, quest'ultima che fa, manda loro incontro uno squadrone di carabinieri a cavallo per bloccare la gara? Io sono sbalordito sia da tanto furore burocratico e sia da una imbarazzante passività da parte di troppi appartenenti a questo mondo. La libertà è un valore troppo importante. Buone corse.

                                                                         Annibale Barca

Il comitato regionale FIDAL ha recepito la nuova convenzione (firmata anche dagli enti di promozione) e nelle ultime settimane sta cercando un punto di incontro con gli enti presenti sul territorio per  cercare di applicarla nel migliore dei modi senza voler stravolgere quanto  di buono fatto da loro nel tempo.

Rispondo brevemente ad Annibale:

Nessuno vuole creare uno scontro e nessuno vuole limitare niente, in ogni paese che si rispetti c'è un organo competente che ha l'obbligo di vigilare e coordinare le manifestazioni che si svolgono sul territorio: per le gare podistiche, agonistiche competitive, questo dovere spetta alla FIDAL.

La nuova convenzione esplicita soltanto la distinzione tra le manifestazioni agonistiche competitive (di competenza fidal) da quelle promozionali (che possono organizzare tutti).

Per quanto riguarda i bilanci, puoi tranquillamente passare in sede e visionare il nostro.

Saluti

Fabio Pantalla

(Resp. corse su strada FIDAL)

Fabio Pantalla ha scritto:Il comitato regionale FIDAL ha recepito la nuova convenzione (firmata anche dagli enti di promozione) e nelle ultime settimane sta cercando un punto di incontro con gli enti presenti sul territorio per  cercare di applicarla nel migliore dei modi senza voler stravolgere quanto  di buono fatto da loro nel tempo.

Rispondo brevemente ad Annibale:

Nessuno vuole creare uno scontro e nessuno vuole limitare niente, in ogni paese che si rispetti c'è un organo competente che ha l'obbligo di vigilare e coordinare le manifestazioni che si svolgono sul territorio: per le gare podistiche, agonistiche competitive, questo dovere spetta alla FIDAL.

La nuova convenzione esplicita soltanto la distinzione tra le manifestazioni agonistiche competitive (di competenza fidal) da quelle promozionali (che possono organizzare tutti).

Per quanto riguarda i bilanci, puoi tranquillamente passare in sede e visionare il nostro.

Saluti

Fabio Pantalla

(Resp. corse su strada FIDAL)

  Caro Fabio, non sono stato io a parlare di bilanci. Quanto alla mia domanda, mi permetto di ribadirtela: se organizzo una gara agonistica senza nessuna etichetta, con tanto di premi, insieme ad un gruppo di amici in regola con tutte le norme, posso farlo o mi è vietato? Aspetto cortesemente una risposta.

                                                                             Annibale Barca

Devi obbligatoriamente appoggiarti ad una società affiliata, ad un ente di promozione oppure alla fidal.
Per fare un esempio pratico, una pro loco non può organizzare una gara se non appoggiandosi ad una categoria sopra citata..il comune non può rilasciare nulla osta di svolgimento manifestazione.

Fabio Pantalla ha scritto:Devi obbligatoriamente appoggiarti ad una società affiliata, ad un ente di promozione oppure alla fidal.
Per fare un esempio pratico, una pro loco non può organizzare una gara se non appoggiandosi ad una categoria sopra citata..il comune non può rilasciare nulla osta di svolgimento manifestazione.

Comprendo il concetto. Oggi ne ho discusso per quasi un' ora con un autorevole amico. Personalmente non sono d'accordo. Mi sta bene che lo Stato voglia riconoscere la validità di una gara attraverso i suoi enti. Ma da qui ad impedire che si svolga, qualora vengano rispettati tutti i requisiti sanitari e di sicurezza, una competizione c'è una bella differenza. Io la vedo così: l'agonismo non può essere oggetto di monopolio statale. La mano pubblica può, al massimo, imporre dei rigidi criteri legati alla salute ed alla sicurezza. Dentro questi paletti ognuno dovrebbe essere libero di organizzarsi come crede. Buone cose.

                           Annibale Barca