mistero Endas

Finalmente si è giunti a una conclusione:

Da una parte c'è una società che per concedere ai propri iscritti la possibilità di partecipare ai vari circuiti consente di scegliere l'ente dove iscriversi. 
Commette il "grave" errore di utilizzare una posizione già aperta dalla stessa in passato, senza aggiornarne denominazione e indicazione del presidente.
Crede di aver ottenuto un premio in buona fede, ma, una volta svelato l'arcano, si adegua al giudizio delle autorità preposte e restituisce il maltolto (!) con tanto di scuse.

Dall'altra c'è una società (o un presidente) che sentendosi vittima di un terribile sopruso, grazie ad una tempestiva operazione d'intelligence tra agenzia delle entrate, coni, addetti ai lavori, 
fonti giornalistiche, denuncia il grave affronto, dando ai primi degli "scippatori di prosciutti" atti a prendere in giro persino gli amici, aggiungendo commenti ironici del tipo "ma cosa non si fa per un prosciutto!"

I primi hanno perso un prosciutto.

I secondi (forse) un pò di stile.

analisi ha scritto:Finalmente si è giunti a una conclusione:

Da una parte c'è una società che per concedere ai propri iscritti la possibilità di partecipare ai vari circuiti consente di scegliere l'ente dove iscriversi. 
Commette il "grave" errore di utilizzare una posizione già aperta dalla stessa in passato, senza aggiornarne denominazione e indicazione del presidente.
Crede di aver ottenuto un premio in buona fede, ma, una volta svelato l'arcano, si adegua al giudizio delle autorità preposte e restituisce il maltolto (!) con tanto di scuse.

Dall'altra c'è una società (o un presidente) che sentendosi vittima di un terribile sopruso, grazie ad una tempestiva operazione d'intelligence tra agenzia delle entrate, coni, addetti ai lavori, 
fonti giornalistiche, denuncia il grave affronto, dando ai primi degli "scippatori di prosciutti" atti a prendere in giro persino gli amici, aggiungendo commenti ironici del tipo "ma cosa non si fa per un prosciutto!"

I primi hanno perso un prosciutto.

I secondi (forse) un pò di stile.

 
Sono completamente d'accordo con questo intervento. Aggiungo che, come in tante altre occasioni, parole e enfasi hanno ampiamente superato qualunque misura accettabile. Si possono sollevare questioni di punteggi e graduatorie senza necessariamente sparare insulti a 360 gradi.

                          Annibale Barca

... quindi, concludendo il ragionamento, le regole esistono e vanno rispettate solo quando fa comodo. Riguardo allo stile, dopo la maratona, ci penserei molto bene prima di tirarlo in ballo.

Salve a tutti,
noto con rammarico che ancora una volta non si è persa l'occasione per attaccare l'atletica Avis Perugia accusandola questa volta di una caduta di stile in riferimento alle note vicende che riguardano il CDP. A tal proposito a nome della società Vi invito a diffidare e ad ignorare chiunque scriva a nome della società in forma anonima millantandosi per avisino o comunque affiliato, tesserto, simpatizzante o tifoso della società stessa!!! Solo il Presidente (Enrico Pompei) e i segretari (Francesco Canapari e il sottoscritto), tutti utenti regolarmente registrati, sono autorizzati a parlare in nome e per conto dell'Atletica Avis Perugia, tutti gli altri sono millantatori che nulla hanno a che fare con noi. Va da se quindi che le dichiarazioni di Avisino sono state rilasciate dallo stesso a titolo strettamente personale tantopiù considerando il fatto che abbiamo la certezza assoluta che non faccia parte del consiglio direttivo della società. Speriamo quindi che quanto prima, come piu volte auspicato da molti in passato in questo forum, si impedisca a chi non si registri di scrivere in forma anonima poichè è fin troppo facile accusare e millantare di essere chiunque si voglia spargendo veleno e creando tensioni tra le società...se poi c'è chi (in malafede??? e in anonimato!!) senza fare le dovute verifiche si permette di giungere a facili conclusioni beh allora è proprio il caso di dire basta!
Un saluto a tutti,
Marco Tortoioli
Segretario ASD Atletica Avis Perugia

Marco T ha scritto:Salve a tutti,
noto con rammarico che ancora una volta non si è persa l'occasione per attaccare l'atletica Avis Perugia accusandola questa volta di una caduta di stile in riferimento alle note vicende che riguardano il CDP. A tal proposito a nome della società Vi invito a diffidare e ad ignorare chiunque scriva a nome della società in forma anonima millantandosi per avisino o comunque affiliato, tesserto, simpatizzante o tifoso della società stessa!!! Solo il Presidente (Enrico Pompei) e i segretari (Francesco Canapari e il sottoscritto), tutti utenti regolarmente registrati, sono autorizzati a parlare in nome e per conto dell'Atletica Avis Perugia, tutti gli altri sono millantatori che nulla hanno a che fare con noi. Va da se quindi che le dichiarazioni di Avisino sono state rilasciate dallo stesso a titolo strettamente personale tantopiù considerando il fatto che abbiamo la certezza assoluta che non faccia parte del consiglio direttivo della società. Speriamo quindi che quanto prima, come piu volte auspicato da molti in passato in questo forum, si impedisca a chi non si registri di scrivere in forma anonima poichè è fin troppo facile accusare e millantare di essere chiunque si voglia spargendo veleno e creando tensioni tra le società...se poi c'è chi (in malafede??? e in anonimato!!) senza fare le dovute verifiche si permette di giungere a facili conclusioni beh allora è proprio il caso di dire basta!
Un saluto a tutti,
Marco Tortoioli
Segretario ASD Atletica Avis Perugia

 Caro Marco, non vorrei essere stato frainteso. Nutro grande stima e amicizia per Enrico Pompei, Francesco Canapari e il resto dell'allegra brigata dell'Avis Perugia. Il mio intervento era unicamente riferito all'anonimo che si è firmato avisino e a tutti coloro i quali, in parecchie altre circostanze, non perdono l'occasione per esondare sul piano dialettico, per così dire.
          Buone corse

                             Annibale Barca

Caro Annibale, tu non sei anonimo ne tantomeno in malafede quindi non mi riferivo a te. I tuoi interventi, condivisibili o meno,  sono sempre improntati al rispetto delle persone e delle società che da queste sono formate, quindi massima stima nei tuoi confronti.
Un saluto, Marco

Ma la società in questione che tiene così tanto ai premi, oltre al premio della Perugia-Assisi ha restituito quelli della Gennaiola e del Cross di Terni?