2.03.01 nuovo record mondiale maratona

Dieci minuti fa a Boston nuovo primato mondiale di maratona: 2.03.01 del vincitore della Boston Marathon, il keniano Geoffrey Mutai.

La gara maschile ha visto la vittoria del keniano Geoffrey Mutai con l'incredibile tempo di 2h03'02", che se non fosse per il movimentato percorso di Boston sarebbe il nuovo record del mondo, il dislivello della piu antica maratona del mondo è però di 130 metri e cioè piu dello 0,1% consentito dai regolamenti internazionali. Il tempo di Mutai rimane la migliore prestazione mai corsa sulla distanza ma non verrà ratificata come record del mondo che rimane quindi il 2h03'59" di Haile Gebreselassie.

... tanto per tornare al discorso delle regole, credete che Mutai la prenderà bene ? Dopo essersi fatto 42 km e spicci a 2'55" al km, per colpa dello 0,1% gli dicono che ha la miglior prestazione ma non il record ...

in realta il dislivello è stata solo la causa occasionale... la molla che ha fatto scattare la squalifica è stata una bottiglietta da 50cc d'Idrolitina passatagli sotto banco all'ultimo ristoro dal suo presidente tale Heilico Bekei (meglio noto come "la volpe dell'altipiano verde") il quale ha candidamente ammesso:"sono 40 anni che bevo Idrolitina con l'unico effetto di qualche ruttino a fine pasto... (e non sarà certo qualche stupido regolamento a farmi cambiare abitudine!)   

 
   Ma che bel popolo che siamo! Quando si affronta la spinosa questione delle regole da rispettare, ognuno do noi tira fuori la sua personale liste di quelle serie e quelle, secondo lui, sciocche, evidentemente da eludere con disinvoltura. Il problema, idrolitina o meno, è che siccome la lista differisce da soggetto a soggetto, il caos generale rappresenta il punto di approdo di una società assolutamente indisciplinata.
 
   Buone corse....

ironia portami via!

buone corse

 
    Per quelli fuori di testa, mancanti nel precedente elenco, è prevista una terapia psichiatrica gratuita presso i vari Csm (Centri di salute mentale), onde permettere loro di correre, scrivere e ragionare  alla pari dei colleghi podisti dotati di maggior equilibrio psichico.
 
       Buona Pasqua a tutti

buone corse

 
    Buona Pasqua anche a Te Fausto Orioli. Ti conosco di nome, poichè quando taglio il traguardo tu hai già fatto la doccia e sei rincasato.
 Volentieri per la chiacchierata, appena riprendo a gareggiare cercherò di farmi vivo, si fa per dire.
 
   Buone corse

....ma invece di continuare con accuse sciocche,su l'argomento ristori perchè non parliamo a cose inerenti l'argomento??? ossià perchè non è stato omologato il record del mondo di Mutai e invece a suo tempo e sullo stesso percorso fu omologato il record italiano di Bordin???

buone corse

buone corse

beh,a prescindere che c'era vento a favore,ma i signori in questione hanno impiegato più di 6' da quel ''mitico'' di Bordin che pensavano di essere fenomeni,ma dimmi un po che personali hanno??? con i tempiu che facevano ai giorni d'oggi sarebbero oltre i centocinquantesimi al mondo,la loro fortuna è che allora di atleti keniani etiopi ecc. che correvano la maratona c'erano pochi e male allenati,vedi oggi che sono seguiti da allenatori bravi e non vengono mandati allo sbaraglio primeggiano ovunque e con i 2h09' 2h 08' dei Bordin pizzolato poli ecc. sarebbero al loro confronto atleti di seconda fascia!!!!!

 
  La speigazione dello strapotere africano nelle corse di fondo, a mio avviso, sta nella chimica. Gli africani erano già forti negli anni '60. Basti pensare al famoso Abebe Bikila. Soprattutto i popoli degli altipiani posseggono un vantaggio evolutivo non indifferente rispetto agli europei.
 Tuttavia, questi ultimi hanno a lungo sopperito con l'utilizzo di varie tecniche -il "fenomeno della Ddr è eclatante in questo senso- ma con la globalizzazione della medicina e della chimica anche gli africani, maggiormente dotati, hanno potuto "godere" di benefici analoghi.
 
    Buona Pasqua

SU QUELLO eretico non ci sono dubbi,visto che è difficile fargli i controlli a sorpresa e quindi gira il doping anche per atleti africani di seconda fascia che corrono gare con pochi soldi e niente controlli,ma non pensare che i migliori atleti italiani,o europei vanno a pane e acqua,te lo posso garantire,la differenza la fa le coperture da parte delle federazioni ossià se sei di interesse per la nazionale sotto tutti i punti di vista ti coprono anche,ma quando non interessi più o pisci fuori dal vaso ti ''scaricano'' e hai chiuso!!!!!!

 
   Stiamo dicendo la stessa cosa Caio. Io volevo solo sootolineare che, a parità di "conoscenze" medico-chimiche, le popolazioni più dotate tendono a prevalere. Altrimenti non si spiegherebbe, a partire dagli anni '90, il rapidissimo declino europeo nelle corse di fondo. Quando solo pochi anni prima gli stessi europei dominavano in massa ogni competizione mondiale.

SI INFATTI Diciamo la stessa cosa e ti dico per certo,perchè ne sono testimone sulle gare,come quelle della nostra regione dove ci sono 3-400 euro e vincono sistematicamente atleti stranieri che vivono in italia si,ma spesso tornano a casa e ritornando volano,le cose sono 2 le gare a cui partecipano non c'è antidoping,visto che in qualche mezze fanno tempi da 1h02'-1h03' e quindi potrebbero aspirare a gare di altro livello,secondo,attualmente i controlli più credibili,sono quelli a sorpresa,ma questi a volte si ritirano in luoghi dei loro paesi inaccessibili e comunque per essere controllato a sorpresa devi essere del giro della nazionale,l'italia sotto questo punto di vista sta facendo molto,gli altri no e questo spiega anche perchè nel ciclismo si beccano molti italiani...