buone corse

buone corse

La pista del Santa Giuliana e' una istituzione di Perugia e dei Perugini.
La pista va rifatta e non spostata.
 
E farci dentro i concerti che non va bene!
Qundi....
Spostiamo i concerti da un altra parte...
 
Nicola

buone corse

   Sono fondamentalmente d'accordo con Fausto. Aggiungo che, soprattutto in Umbria e in molte zone italiane di provincia, la carenza strutturale che riscontriamo nei confronti delle piste d'atletica, a cui si aggiunge quella di percorsi naturali attrezzati, è inversamente proporzionale all'interesse ed alle risorse che ruotano attorno al calcio,  divenuto una sorta di antisportivo corpo a corpo. Si allestiscono decine e decine di campi impiegando tecniche avveniristiche, spesso in costoso materiale sintetico, ma -tranne rarissimi casi- a nessuno viene mai in mente di circondarli con il classico anello per le gare della regina dello sport: l'atletica leggera. D'altro canto finchè vedremo sulle nostre tv locali una impressionante schiera di "panzoni" sedentari commentare le varie corride calcistiche, segno di una grave involuzione sportiva in atto da molto tempo, sarà assai difficile sperare di correre le classiche ripetute su una pista adeguata.
 
          Buone corse

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Caro Fausto, non ti ho risposto perchè speravo di incontrarti in qualche gara e parlare con te a viva voce di questo problema che da 10 anni mi rode dentro - Non si può trattare un argomento così ampio e delicato sul Forum, si potrebbe andare oltre le righe e ... rischiare - Io propongo di fare un incontro tra appassionati della pista e dell'atletica in genere, magari con l'appoggio di qualche Ente di promozione sportiva che possa portare avanti le nostre eventuali richieste o proposte per non far morire l'atletica in Umbria e per avere a disposizione quelle strutture che sono alla fine sacrosantamente nostre e dei nostri figli e nipoti - ciao a presto peppe

 
   Vorrei dire a Peppe di non farsi ossessionare dalla paura di andare oltre le righe, come egli stesso ha scritto. Non penso che anche sulla qestione della carenza di piste di atletica non si possa esprimere una opinione in merito, visto che è un argomento che riguarda tutti i podisti in attività. Tra l'altro, proprio perchè si tratta anche di un problema di cultura sportiva mi sembra evidente che se ne parli all'interno di un forum così popolare come il nostro.
  Buone corse

Credo che Peppe abbia perfettamente ragione è il caso di affrontare la situazione  riunendo tutti gli appassionati di atletica e di formulare proposte concrete al comune di Perugia affinche il capoluogo di regione sia dotato di un impianto di atletica degno di questo nome fruibile tutto l'anno e ubicato in una zona facilmente raggiungibile. Da questo punto di vista  in veste di presidente del comitato podismo umbro ENDAS mi sento di dare il pieno appoggio all'iniziativa e mi rendo disponibile qualora lo si ritenga opportuno a fare da portavoce con le istituzioni di quanti hanno a cuore il problema dell'atletica.
Un saluto a tutti,
Marco Tortoioli

buone corse

Salve a tutti,
voglio ringraziare il Sig. Orioli per aver aperto una discussione su questo tema (il campo di atletica S.Giuliana) molto interessante e che a me sta molto a cuore. Personalmente sono completamente d'accordo con le sue parole. Credo che a Perugia sia necessario un impianto di atletica (ideale la zona di Pian di Massiano) dover poter praticare questo sport. Spero che gli amministratori pubblici e i nostri governanti diano sempre più importanza all'attività sportiva, e in particolare alla regina dello sport: l'atletica leggera.
Daniele

buone corse

La proposta del sig. Orioli di una riunione preliminare è veramente quello che ci vuole, ma bisognerebbe coinvolgere soprattutto la Federazione di atletica, che dovrebbe difendere gli interessi di tutto il movimento di fronte alle istituzioni, e le società sportive che fanno attività assoluta e giovanile, oltre che le società amatoriali e gli enti di promozione sportiva. Purtroppo i nostri amministratori non si rendono conto della gravità della situazione, ecco perchè è necessario FARSI SENTIRE con le nostre ragioni. Non si rendono conto che Perugia è l'unica città capoluogo di regione che non ha un impianto per l'atletica leggera. Forse neanche sanno che al Santa Giuliana non si possono organizzare manifestazioni di atletica, se non solo a carattere promozionale. Manca da sempre una zona riscaldamento per gli atleti.  Eppure l'attività c'è. Domenica siamo stati alle finali dei societari su pista allieve ad Isernia con la LIB. ARCS Perugia, e la piccola cittadina molisana era dotata di un impianto molto efficiente e spettacolare, per non parlare delle realtà del nord Italia, dove ogni cittadina, anche di 2.000 abitanti, ha un impianto funzianale e completo per l'atletica. Così come anche in Sardegna. a Perugia, 200.000 abitanti, niente.
Poi gli amministratori si nascondono dietro la scusa che i praticanti dell'atletica sono pochi. Se sulla città ci sono 50 campi da calcio e nessuno per l'atletica. Forniamo ai nostri ragazzi ed agli appassionati  spazi adeguati ed attrezzati, come propone il buon Fausto,  sicuramente sarà un buon investimento in termini di salute, di educazione sportiva, di incentivo lla sana pratica dell'atletica e di progresso civile. 
Buone corse a tutti

 
   Sono perfettamente in sintonia con l'ultimo intervento. Occorre esercitare una forte pressione affinchè anche Perugia abbia una pista d'atletica degna di questo nome. Non è possibile che il calcio, il quale più che uno sport è una sorta di corpo a corpo tra giocatori e, spesso, tra tifoserie in guerra, assorba così tante risorse, umane e materiali, a scapito di altre molto più formative attività fisiche tra cui, per l'appunto, la nostra.
  Credo che organizzare un incontro pubblico aperto a tutti gli appassionati sarebbe un primo asso importante verso questo obiettivo.
 
                 Buone corse

compliemti per la tua scrittura mio caro amico  eretico.
buone corse

Come Responsabile Nazionale Atletica Leggera dell'Endas sono pronto da subito per una eventuale riunione.
E' veramente inaudito che un capoluogo di regione come Perugia non abbia un impianto decente per la regina di tutti gli sport!
Luca Uccellini
 

Ciao a tutti,
ho letto le parole di Luigi Esp., sono completamente d'accordo anche con lui. Qui a Perugia l'atletica leggera deve essere valorizzata e il passo più importante da fare è quello di realizzare un impianto sportivo efficiente (o ristrutturare quello esistente) dove poterla praticare. Cerchiamo di spargere la voce.
Daniele

Credo che l'episodio di Pila sia il segno quanto 'sensibile' sia l'amministrazione comunale di Perugia ai problemi di quegli sport che non si chiamano calcio.
In compenso il nostro assessore allo sport pare avrebbe gia' dato (esempio virtuoso di estrema sensibilita' appunto)  la disponibilita' del Comune a 'prestare' il Curi al Gubbio qualora il ""Barbetti" non sia pronto per l'inizio del campionato.
Niente in contrario. Ovviamente. Anzi. Sarebbe un modo per vedere 'calcio professionitico' di nuovo a Perugia.. ma quello che stride fortemente e' la solerzia con cui tutto quello che riguarda il DIO PALLONE viene subito preso in considerazione rispetto al COLPEVOLE BOICOTTAGGIO con cui l'amministrazione tratta il mondo dell'atletica e del podismo.
A Perugia non si puo' fare alcuna  gara di atletica
A Pila non si puo' organizzare una gara podistica ...
A Perugia il centro non puo' essere concesso per la Straperugia
Ma presto... chissa'... una bella partita di calcio tra scapoli ed ammogliati trovera' sede opportuna  in Corso Vannucci!
 
Saluti

buone corse

 
   Capisco perfettamente lo sdegno desolato dell'amico Fausto. qualcosa del genere provai, qualche anno fa, quando ricominciando a correre nella cittadina di Spello mi accorsi che la locale pista d'atletica, a quanto pare molto malamente costruita in cemento per prendere alcuni contributi pubblici, presentava il segno tangibile della regina dello sport nei confronti di quella sorta di guerra civile che chiamano calcio: le panchine delle squadre piantate con chiodi d'acciaio nella prima corsia. Una scelta talmente sconsiderata da far cadere letteralmente le braccia.
   Buone corse.

 
   Mi scuso ma nel post precedente ho omesso un " la sottomissione della" nel punto in cui cito la regina dell'atletica. Altrimenti il pensiero non è chiaro.
 
    Ancora buone corse